martedì 8 settembre 2015

I LIBRI MODIFICATI


Il “Libro Modificato” nasce dall'utilizzo della Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è “ogni comunicazione che sostituisce o aumenta il linguaggio verbale “ ed è “un'area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di individui con bisogni educativi complessi”(ASHA, 2005).
L'aggettivo “Aumentativa” sta ad indicare che tende non a sostituire, ma ad accrescere la comunicazione naturale, utilizzando tutte le competenze dell'individuo.
La CAA nasce inizialmente dalle necessità di comunicazione di persone con gravi problemi motori e uno sviluppo cognitivo nella norma, ma negli anni estende il proprio campo d'intervento a disabilità molto differenti, che coinvolgono i disturbi dello spettro autistico, le componenti espressive e motorie del linguaggio , la comprensione linguistica.
Questa doverosa premessa relativa alla Comunicazione Aumentativa Alternativa mi conduce ad introdurre il protagonista principale del mio lavoro, l'In-book o “Libro Modificato”.

L'ascolto di letture ad alta voce è un'esperienza fondamentale per i bambini, in quanto sostiene lo sviluppo emotivo, linguistico e cognitivo.
I bambini con disabilità, soprattutto con bisogni educativi complessi, trarrebbero enorme beneficio da questa esperienza, ma spesso sono quelli a quali si legge meno o si fatica a trovare libri adatti.
L'In-book nasce dalle conoscenze sulla CAA, dalle sperimentazioni eseguite su gruppi di bambini, con la collaborazione delle scuole, degli operatori dei servizi, con l'obiettivo di “costruire” libri illustrati con testo in simboli realizzati “su misura” per il singolo bambino.
Il “Libro modificato” parte da opere di letteratura per l'infanzia o anche dai vissuti stessi del bambino, e diventa uno strumento per l'inclusione e il supporto allo sviluppo.
Le Biblioteche con sezioni dedicate agli IN-book sono pochissime in Italia, questa idea nasce da una proposta del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa, Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena - Milano, che è diventato Capofila del Progetto relativo ai Libri Modificati.
L’intervento della CAA non si rivolge infatti soltanto al bambino, ma anche a tutte le persone che interagiscono con lui, in un’ottica di progressiva assunzione di competenze da parte del contesto di vita, che possa così soddisfare nel tempo i bisogni comunicativi in continuo cambiamento del bambino.
L’obiettivo è costruire un sistema flessibile su misura, da mettere in campo in tutti i momenti e luoghi della vita poiché la comunicazione è per ognuno di noi necessaria ed indispensabile in ogni momento.
Il modello di intervento è “basato sulla partecipazione”, in primo luogo, perché l’obiettivo è facilitare la comunicazione significativa e la partecipazione della persona nelle attività della vita quotidiana e nella società, nel significato dato al termine dall’ICF (OMS, 2001).
In secondo luogo, perché la partecipazione attiva del ragazzo, della famiglia e del contesto di vita è necessaria e indispensabile nel momento della valutazione in quanto “migliori esperti” del funzionamento comunicativo e dei bisogni emergenti.
In terzo luogo perché implica la continua costruzione e negoziazione di un progetto su misura per quel ragazzo e quella famiglia in quel contesto ed in quel momento della loro storia, intorno al quale vi sia pieno consenso di tutti coloro che sono coinvolti.


Nessun commento:

Posta un commento