Breve storia della scatola azzurra
La scatola azzurra veniva
usata fin dal 1955 in ambito
terapeutico da Dora Kalff, alieva di Jung.
Paola Tonelli, referente del
movimento di cooperazione educativa (che si basa sulla pedagogia dell'ascolto, dell' osservazione, dei
laboratori della scuola di Freinet)ha
poi utilizzato le scatole in ambito educativo .
Dice Dora Kalff:E'
importante il contatto con l'elemento( terra, sabbia) per riprendere il
contatto con le nostre emozioni.
PERCHE' SCATOLA AZZURRA?
Perche' richiama il colore del mare, del cielo, del lago.
Perche' l' azzurro e'
rilassante.
Perche' permette al
bambinodi giocare a lungo con:terra, sabbia, farinae, sali , conchiglie, bastoncini, rami, sassi, fiori
secchi , ecc. anche se si trova all'interno della propria scuola.
Quali abilita' stimola?
Questo gioco mette in
gioco fortemente e spontaneamente la capacita' di racontare, esprimere
il proprio mondo interiore, la propria creativita', il proprio
immaginario. Anche i bambini piu' timidi e taciturni riescono ad esprimere il
proprio vissuto.
Quale stimolo e' piu'
importante di quello di un compagno in una situazione di gioco?
Attraverso il gioco della
sabbia, con le scatole azzurre, i bambini organizzano in modo naturale
attivita' di tipo cognitivo:scoprono
la topologia, gli insiemi,
le quantita', i numeri , le
prime classificazioni, le prime operazioni.
Perche' la scelta di
proporre le scatole azzurre ai nostri bambini?
Perchè e'
importante offrire ai bambini possibilita' diverse, che non siano sempre legate
a carta e penna, perche' il bambino apprende e cresce attraverso il
PIACERE e la GIOIA di GIOCARE.
Questa scelta ,attraverso la possibilita', di
sperimentare liberamente materiali naturali, offre possibilita' diverse dai materiali
strutturati che limitano le
esperienze PERCETTIVE, SENSORIALI, EMOZIONALI dei bambini.
PROTAGONISTA sara' ogni bambino/a
IL CONTESTO: musica, fiabe, brevi racconti e poesie
costituiranno parte integrante
del percorso indirizzato ai
bambini grandi di tutte le sezioni.
La conversazione , il
confronto delle esperienze in
cerchio chiudera' ogni incontro, lasciando spazio all' invenzione di storie da parte dei bambini partendo dalle proprie “creazioni” .
L'INSEGNANTE svolge un ruolo di regia, predisponendo spazi e materiali:
- stimolerà la conversazione e la condivisione delle esperienze
- svolgerà un' osservazione sistematica volta a cogliere l'approccio ai materiali, le relazioni, i comportamenti ed i bisogni dei bambini.
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